venerdì 25 maggio 2012

Frate francescano di Assisi firma accordo con casa discografica

Della serie strano ma vero, Alessandro Brustenghi, frate 34enne di Assisi si prepara a "proporre" la sua voce a milioni di appassionati d'opera, dopo aver firmato un accordo con un'importante casa discografica.

L'accordo è stato firmato recentemente tra il giovane frate e la Decca Records (Universall Music) e il nuovo talento con il saio si prepara a volare presso gli studi di Abbey Road ed esibirsi all'International Decca Conference di Westminster.

Il frate, che ha cantato per tutta la vita, di solito lavora come falegname, facendo leggii in legno e restaurando mobili, seppur mostrando da sempre un vero talento per la musica e per il canto. Anche se la musica è stata da sempre la sua passione all'età di 21 anni Alessandro ha ricevuto la sua "vocazione" ed ha deciso di farsi frate.

Frate Alessandro è stato scoperto in Italia da Mike Hedges, “padrino” di gruppi come gli U2 e The Cure, che partito insieme al suo manager alla volta dell’Italia in cerca del “tenore italiano del futuro” passando in Umbria una sera durante una cena in un hotel di Assisi, ha trovato un talento davvero fuori dal comune.

Il giovane frate si preparà così a lanciare il suo primo album che conterrà musica sacra tradizionale e moderna, incluso un brano originale del compositore Paul Mealor, sulle parole di una preghiera scritta da San Francesco di Assisi.

Nonostante la fame però Alessandro non sembra aver perso la testa anzi ha dichiarato che, avendo fatto voto di povertà, non accetterà soldi dalle vendite del disco e la sua vita quotidiana non cambierà. Il ricavato andrà direttamente all'Ordine dei Frati Minori per la sua attività caritativa.


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